Quante volte ci guardiamo allo specchio lavandoci i denti e vorremmo fare modifiche al proprio sorriso senza portare l’apparecchio di metallo?

Da adulti, ormai negli”anta”,spesso vorremmo cambiare la posizione dei denti ma l’idea di dover ricorrere “all’orribile bocca di metallo”proprio non possiamo accettarla.

Oggi è possibile migliorarsi con un apparecchio invisibile e rimovibile, costituito da mascherine a stampo dei denti  che permettono la propria igiene orale con spazzolino e filo interdentale e la possibilità di gustare la cena senza quei fastidiosi ferretti, con la paura di trovarsi foglie di insalata fra gli attacchi metallici.

Questo trattamento invisibile è basato su una tecnologia all’avanguardia con cui viene realizzata una serie di mascherine trasparenti invisibili e rimovibili.

Il trattamento prevede l’applicazione di questi presidi in resina da cambiare ogni 15 /20 giorni per conseguire l’obiettivo stabilito.

É possibile richiedere al laboratorio anche una pre-view del sorriso che otterremo con l’apparecchio per valutare i benefici estetici del paziente preso in esame.

Questo tipo di apparecchio comunque non é per tutti e non tutte le bocche possono essere trattate con questa tipologia ortodontica.

Se vogliamo valutare questa strada bisogna sottoporsi ad una visita per effettuare un primo esame del “sorriso” e della situazione di malocclusione dentale. Ogni paziente è diverso e presenta problematiche differenti e, come già detto, non tutte le situazioni possono essere corrette con questo dispositivo: possono essere trattati spazi in eccesso, affollamenti di varia entità, piccole espansioni di arcata,  slivellamenti dentali e/o cross di singoli denti.

Proprio per queste differenze la durata di ogni trattamento è diversa, compresa comunque in un range di tempo dai 12 ai 24 mesi dove può incidere la problematica e l’età del paziente (metodica rivolta ad adulti ma adesso estesa anche agli adolescenti con piccole esigenze estetiche).

Durante questo tempo fortunatamente nessuno si accorgerà dell’apparecchio, non si riscontreranno alterazioni nella fonetica e non ci saranno sofferenze particolari per sciupature causate dai “ferretti”, solo un piccolo empasse iniziale di alcune ore per fastidi di indolenzimento dentale da tenere sotto controllo con semplice antidolorifico all’occorrenza che però tenderà a svanire con l’adattamento della mascherina.

In questa terapia è fondamentale la costanza, si tolgono solo per mangiare e pulire i denti, perché portandole ad intervalli oltre ad allungare i tempi, spesso non riusciamo a raggiungere l’obiettivo finale prefissato.

A fine terapia come ogni trattamento prevede una contenzione cioè una mascherina da mantenere nel periodo notturno.

Dott.sa Clio Salvaderi